Differenza tra

“Polizza vita, o polizza sulla vita, questo è il dilemma...”

Mi sembra di sentire William Shakespeare recitare queste parole.. ah no!, forse mi sto confondendo… 🤭
Ma cogliamo questo refuso e approfondiamo il tema.

Quando si parla di assicurazioni, capita spesso di usare termini come polizza vita e polizza sulla vita come se fossero sinonimi. Ma non lo sono. E capire la differenza può aiutarti a scegliere lo strumento giusto per i tuoi obiettivi.

Polizza sulla vita: protezione per chi ami

Una polizza sulla vita è ciò che comunemente intendiamo quando parliamo di assicurazione in caso di morte. Tecnicamente si chiama TCM – Temporanea Caso Morte e serve a garantire un capitale ai beneficiari nel caso in cui la persona assicurata venga a mancare.

(spoiler: “temporanea” non perché l’evento sia temporaneo… ma perché di solito ci si assicura contro questa eventualità per un periodo limitato di tempo. Temporaneo, per l’appunto)

È uno strumento di protezione, pensato per tutelare i propri cari da un punto di vista economico nel momento in cui tu non potrai più farlo.

Quando è opportuno pensare di attivare un’assicurazione sulla vita?

  • Se hai persone che dipendono da te economicamente (figli, partner, familiari a carico);
  • Se hai un mutuo o un prestito intestato (qui valuta l’opzione con capitale decrescente: risolve un problema e controlli meglio i costi);

Potrebbe anche essere che quando ci si siede per affrontare questi temi ti venga da “toccare ferro” e magari anche evitare di parlarne per non “tirarsi sfiga” ma presta attenzione: pianificare il proprio futuro ti permette di vivere la tua vita con serenità e responsabilità.

Polizza vita: un mondo più ampio

Tecnicamente con polizza vita, invece, si intende in generale qualunque contratto assicurativo che copra un evento legato alla vita umana.

Che cosa capita di frequente?
Che spesso si sottoscrivano dei contratti che sono a tutti gli effetti dei Piani di Risparmio, per un intervallo definito di tempo e che, alla scadenza, il capitale venga destinato ai beneficiari designati.

Ed è proprio qui che si alimenta la confusione.

In questi contratti, essendo a tutti gli effetti soluzioni assicurative, ci sono le tipiche figure che contraddistinguono un contratto assicurativo. *
In particolare troveremo i “Beneficiari caso morte” e i “Beneficiari caso vita”.
Nella maggior parte dei casi, alla conclusione del periodo concordato, il capitale accumulato e rivalutato sarà liquidato al “Beneficiario caso vita” (e che molto spesso coincide con colui che alimenta il Piano di Risparmio).

Ma cosa succede in caso di decesso dell’assicurato?

Che tutto quanto versato viene erogato al Beneficiario specificato nel contratto.
Quindi sì, è vero, che attraverso questo contratto andiamo a gestire il Caso Morte ma il capitale erogato al beneficiario designato corrisponde a quello che siamo riusciti a risparmiare.

L’assicurazione sulla vita (la Temporanea Caso Morte) prevede invece l’erogazione di un capitale normalmente molto più alto di quello che riusciamo a  risparmiare. 
Questo perché l’obiettivo di una TCM è quello di garantire ai propri cari una forma di tranquillità economica negli anni a venire.

In conclusione 

“Polizza vita” è un termine generico. 
“Polizza sulla vita” indica una funzione ben precisa: proteggere economicamente chi ami se tu non ci sei più.

Entrambe hanno un valore, ma solo se usate con consapevolezza.
Perché ogni strumento assicurativo ha senso solo se è coerente con i tuoi obiettivi.

Una soluzione non esclude l’altra ma è importante chiarire la differenza.

Perché è importante chiarirlo?
Perché se senti parlare di “polizza vita con riscatto” o “polizza vita a premio unico” potresti pensare si tratti di protezione per i tuoi cari… e invece è un prodotto di risparmio o investimento.

Allo stesso modo, se cerchi uno strumento per mettere al sicuro la tua famiglia, non ti serve una polizza vita qualunque: ti serve una polizza caso morte, chiara e ben strutturata.

Hai dubbi su cosa ti serve davvero? Parliamone: trovare la soluzione giusta è più semplice se si parte dalle tue esigenze.

Contatta Simona al +39 339 727 2644 o scrivi una mail a info@labussolaassicurativa.it e parliamone.


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Simona Volpi, consulente per la pianificazione assicurativa

Sono la penna dietro “La Bussola Assicurativa”; ho deciso di creare questo blog perché durante il mio percorso professionale mi sono accorta di quanta poca informazione ci sia in termini di assicurazioni e pianificazione finanziaria. Mi sono accorta della confusione negli strumenti da utilizzare per i diversi obiettivi che ci poniamo e penso che sia solo attraverso l’informazione che si possa accorciare la distanza tra quello che desideriamo e quello di cui abbiamo bisogno.

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