Eventi catastrofali: scatta l'obbligo per le imprese!
Negli ultimi anni, l'Italia ha affrontato una intensificazione degli eventi catastrofali che hanno causato ingenti danni alle imprese.
Ad esempio, nel luglio 2021, una violenta tempesta ha colpito l'Italia nord-orientale, distruggendo raccolti e danneggiando circa 600 ettari di meleti e 600 ettari di vigneti.
Più recentemente, la regione Emilia-Romagna è stata particolarmente colpita da quattro alluvioni a partire da maggio 2023, con la prima e più devastante che ha causato danni per 8,5 miliardi di euro. Questi eventi hanno evidenziato la vulnerabilità delle imprese italiane alle calamità naturali e la necessità di misure preventive efficaci.
Oltre ai costi diretti per la riparazione delle infrastrutture e delle attrezzature danneggiate, le imprese hanno subito perdite significative a causa dei periodi di inattività forzata. Questi fermi operativi hanno amplificato le perdite economiche, sottolineando l'importanza di strategie di resilienza per garantire la continuità aziendale in situazioni di emergenza.
È in questo contesto, sempre più intenso, che trova spazio nella Legge di Bilancio 2024, un'importante novità per le imprese italiane: l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa per la copertura dei danni causati da eventi catastrofali.
Questa misura ha l'obiettivo di garantire maggiore protezione alle attività produttive in caso di calamita naturali.
Chi deve stipulare la polizza?
L'obbligo riguarda tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese, ad eccezione delle aziende agricole (disciplinate da un diverso fondo mutualistico). Inoltre, include sia le imprese con sede legale in Italia sia quelle con sede all'estero, purché abbiano una stabile organizzazione nel Paese.
Quali beni devono essere assicurati?
La copertura assicurativa riguarda specificatamente le immobilizzazioni materiali impiegate nell'attività d'impresa, come definite dall'art. 2424 del Codice Civile:
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Terreni e fabbricati
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Impianti e macchinari
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Attrezzature industriali e commerciali
Sono esclusi, invece, beni come mobili, arredi, veicoli e materiali di consumo.
Quali eventi devono essere coperti?
Le polizze dovranno coprire i danni derivanti da eventi calamitosi e catastrofali, tra cui:
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Sismi
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Alluvioni
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Frane
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Inondazioni ed esondazioni
Caratteristiche della polizza assicurativa
Le polizze devono rispettare alcuni parametri specifici definiti dal Decreto n. 18/2025:
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Franchigia o scoperto massimo del 15% del danno
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Massimali differenziati in base alla somma assicurata
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Premi proporzionali al rischio, calcolati sulla base della vulnerabilità territoriale e delle misure preventive adottate dall'impresa
Tempistiche e Sanzioni
Inizialmente previsto per il 31 dicembre 2024, l'obbligo è stato prorogato al 31 marzo 2025 (con ulteriore slittamento al 31 dicembre 2025 per il settore della pesca e acquacoltura). Per le polizze già in essere, l'adeguamento scatterà al primo rinnovo utile.
Le imprese che non rispettano l'obbligo assicurativo potrebbero perdere il diritto a contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche, anche in caso di emergenze legate a eventi calamitosi.
Questo ultimo punto è molto importante e si sta ancora cercando di comprendere al meglio cosa preveda la normativa perché, da diverse interpretazioni, pare che l'esclusione ai contributi sia da intendersi "in via generale", non solo per emergenze collegate a calamità naturali.
Conclusioni
L'introduzione di questo obbligo rappresenta un passo significativo nella gestione del rischio per le imprese italiane, con l'obiettivo di garantire una maggiore resilienza economica di fronte a eventi catastrofali.
Le imprese sono dunque chiamate ad adeguarsi tempestivamente, valutando le migliori soluzioni assicurative per la protezione del proprio patrimonio.
Sebbene la tendenza sia quella di rimandare e magari esorcizzare il pericolo con un "Non è mai successo, figurati se capita proprio a me!", promuovo gli imprenditori a farsi consigliare dal loro consulente di fiducia affinchè possano individuare la soluzione più idonea alla loro posizione.
Soluzioni assicurative di questo tipo richiedono un investimento di qualche centinaio di euro all'anno: una somma decisamente più inferiore rispetto ai reali costi da sostenere in caso di calamità naturale.
E tu, hai verificato di essere in linea con i prerequisiti richiesti dalla Legge?
Fai un check delle tue coperture assicurative affinché tu possa essere davvero pronto in caso di bisogno.
Contatta Simona al +39 339 727 2644 o scrivi una mail a info@labussolaassicurativa.it
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Simona Volpi, consulente per la pianificazione assicurativa
Sono la penna dietro “La Bussola Assicurativa”; ho deciso di creare questo blog perché durante il mio percorso professionale mi sono accorta di quanta poca informazione ci sia in termini di assicurazioni e pianificazione finanziaria. Mi sono accorta della confusione negli strumenti da utilizzare per i diversi obiettivi che ci poniamo e penso che sia solo attraverso l’informazione che si possa accorciare la distanza tra quello che desideriamo e quello di cui abbiamo bisogno.