Le assicurazioni non pagano mai!
Quante volte hai sentito questa frase in una conversazione sulle assicurazioni?
O magari l’hai pensata anche tu, ammettilo!
Tranquillo, non sei sotto processo. Voglio solo approfittare di questo spazio per parlare di un aspetto importante che probabilmente hai già incontrato: “le assicurazioni non pagano mai!”
Ti sorprenderà, ma in parte è vero.
Spesso le assicurazioni non pagano, e voglio spiegarti perché succede.
Quando scopri che non sei coperto
Di solito, te ne accorgi nel momento meno opportuno: hai bisogno di un aiuto e scopri che ciò che pensavi fosse incluso nella polizza... non lo è.
Facciamo un esempio.
Hai un guasto all’auto lontano da casa, chiami l’assicurazione per il carro attrezzi e… scopri che non sei coperto per le spese extra: taxi, pernottamento fuori casa, biglietto del treno per tornare o per recuperare l’auto. Come mai?
Probabilmente, quando hai scelto la polizza, per risparmiare hai optato per una copertura base (o magari hai escluso certe garanzie del tutto).
Un errore di valutazione
Risparmiare non è sbagliato in assoluto. Ma è importante valutare le tue reali esigenze.
Ad esempio, se usi l’auto per viaggiare spesso con la famiglia, una copertura più completa potrebbe evitarti brutte sorprese.
Come fare questa scelta?
Il criterio migliore è valutare il rapporto tra costi e benefici.
Un esempio pratico
Mettiamo che l’estensione della copertura ti costi 30€ in più all’anno.
Ora calcoliamo quanto potrebbe costarti restare bloccato lontano da casa:
• Pernottamento: 60€
• Biglietto del treno: 50€
• Rientro per recuperare l’auto: 50€
Totale? 160€ o più, moltiplicando per il numero di persone con te.
Con 30€ all’anno, ti copri per almeno sei anni prima di arrivare a spendere quella cifra.
Vale la pena risparmiare quei 30€?
Attenzione a non esagerare
È vero, ragionando così si potrebbe arrivare a sommare tante piccole estensioni di garanzia, facendo lievitare la spesa assicurativa fino a renderla insostenibile.
Ecco perché è fondamentale un’analisi dei rischi: capire cosa è davvero prioritario per te e la tua famiglia.
Guardiamo oltre l’auto
Questo ragionamento vale anche per altri aspetti della vita.
Hai mai riflettuto su quanto conti il tuo ruolo nella tua famiglia? Spesso tendiamo a sottovalutare i rischi reali a cui siamo esposti e non pensiamo all’impatto che alcune situazioni potrebbero avere sulla nostra stabilità finanziaria.
Le omissioni possono costare caro
Un altro motivo per cui le assicurazioni non pagano è legato alle omissioni.
Quando stipuli una polizza, l’assicuratore ti propone un premio sulla base delle informazioni che fornisci.
Se ometti qualcosa di importante – per esempio un dettaglio che aumenterebbe il rischio – la compagnia potrebbe dichiarare nullo il contratto. Questo significa che, al momento del bisogno, il risarcimento potrebbe non arrivare.
Il mio consiglio
Affidati a un consulente assicurativo di fiducia.
Un vero partner ti aiuterà a:
1. Individuare i rischi reali a cui sei esposto.
2. Stabilire urgenze e priorità.
3. Pianificare una strategia su misura per proteggerti da imprevisti economici.
Non si tratta solo di pagare meno o più, ma di essere davvero al sicuro.
Desideri un'approfondimento circa la tua posizione e capire se queste informazioni si adattano anche al tuo contesto famigliare?
Contatta Simona al +39 339 727 2644 o scrivi una mail a info@labussolaassicurativa.it
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Simona Volpi, consulente per la pianificazione assicurativa
Sono la penna dietro “La Bussola Assicurativa”; ho deciso di creare questo blog perché durante il mio percorso professionale mi sono accorta di quanta poca informazione ci sia in termini di assicurazioni e pianificazione finanziaria. Mi sono accorta della confusione negli strumenti da utilizzare per i diversi obiettivi che ci poniamo e penso che sia solo attraverso l’informazione che si possa accorciare la distanza tra quello che desideriamo e quello di cui abbiamo bisogno.