Meglio Broker o Agente assicurativo?
Una delle domande che più frequentemente mi vengono poste in consulenza è: “Ma tu per chi lavori?” Ritengo la domanda mal posta, ma comprensibile. Spiego meglio.
Io per chi lavoro? Lavoro per i miei assistiti. Per coloro che mi chiedono di aiutarli a comprendere di cosa hanno assolutamente bisogno e di cosa possono fare tranquillamente a meno. Perché sì, se non ve l’ha ancora detto nessuno, tutti noi abbiamo bisogno di soluzioni assicurative che ci proteggano da eventi che, diversamente, non saremmo in grado di gestire in autonomia.
In ogni caso, la domanda più frequente che mi viene posta è proprio: “Per quale compagnia lavori?”
Nel mondo assicurativo esistono tendenzialmente due figure principali: il broker e l'agente. Gli Agenti lavorano per una specifica compagnia e ne promuovono i prodotti in via esclusiva. I broker, invece, operano come intermediari indipendenti e possono proporre soluzioni provenienti da più compagnie assicurative.
A chi rivolgersi?
Non esiste una risposta giusta in termini assoluti, poiché entrambe le figure offrono vantaggi e presentano aspetti da valutare con attenzione.
L'errore più grande che si possa commettere è valutare la qualità di una soluzione assicurativa esclusivamente in base alla compagnia che la fornisce, lasciandosi influenzare da esperienze passate.
Voglio evidenziare questo concetto con un esempio. Ci sono due persone: Mario investe 200€ all'anno per una polizza infortuni, mentre Chiara ne investe 800€. Il punto non è il nome della compagnia che fornisce il servizio, ma il contenuto della polizza stessa.
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Come è strutturata?
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Quali coperture prevede?
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Quali sono le franchigie applicate?
Questi sono i veri fattori determinanti della qualità di una soluzione assicurativa.
Pensiamo al mercato automobilistico: ogni auto ha quattro ruote e una carrozzeria, ma la scelta di un modello piuttosto che un altro dipende dagli obiettivi personali. Se mi sposto spesso in città, preferirò una city car ibrida; se percorro lunghe distanze, opterò per una berlina. Entrambe le auto hanno caratteristiche simili, ma sono strumenti completamente diversi.
Broker e Agente: differenze e punti in comune
Il ruolo del Broker
Il broker ha la peculiarità di poter offrire soluzioni diverse, potenzialmente aggiornandole ogni anno. I motivi per cui propone un cambiamento possono essere diversi:
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Convenienza economica: nuove offerte più vantaggiose;
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Miglioramenti delle garanzie: polizze con coperture superiori;
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Struttura provvigionale: sebbene esista un aspetto di guadagno per il broker, la priorità deve sempre essere la qualità della soluzione proposta.
Tuttavia, bisogna prestare attenzione: in alcuni casi cambiare frequentemente compagnia potrebbe creare problemi piuttosto che vantaggi.
Ad esempio, nelle assicurazioni sanitarie esiste spesso un periodo di "scopertura", solitamente di sei mesi, durante il quale eventuali patologie diagnosticate potrebbero non essere coperte dalla nuova polizza.
Il ruolo dell'Agente
Affidarsi a un Agente monomandatario offre invece vantaggi legati alla continuità e alla coerenza delle coperture.
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Vantaggi economici: avere più contratti all'interno della stessa compagnia può tradursi in agevolazioni o sconti.
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Evitare doppioni: un agente di una singola compagnia può garantire una gestione ottimale dei prodotti, evitando che vengano sottoscritte coperture simili con diverse compagnie, con conseguente spreco di denaro.
Quindi, meglio un Broker o un Agente?
La vera risposta non è "meglio uno o l'altro", ma piuttosto quale approccio sia più adatto alle proprie esigenze.
In alcune situazioni, cambiare compagnia frequentemente può portare benefici tangibili. In altre, invece, mantenere continuità con un'unica compagnia consente di ottenere una copertura più stabile e sicura.
Il segreto sta nel guardare oltre il nome della compagnia, concentrandosi su cosa viene proposto e come viene proposto. La scelta tra broker e agente dipende dal livello di personalizzazione e stabilità di cui si ha bisogno. Qualunque sia la scelta, l'importante è avere la certezza che la soluzione assicurativa sia davvero quella più adatta alle proprie necessità.
Quando è l'ultima volta che ti sei seduto insieme al tuo assicuratore per rivedere le tue soluzioni assicurative e comprendere se siano ancora attuali o meno?
Fallo prima di averne davvero bisogno.
Contatta Simona al +39 339 727 2644 o scrivi una mail a info@labussolaassicurativa.it
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Simona Volpi, consulente per la pianificazione assicurativa
Sono la penna dietro “La Bussola Assicurativa”; ho deciso di creare questo blog perché durante il mio percorso professionale mi sono accorta di quanta poca informazione ci sia in termini di assicurazioni e pianificazione finanziaria. Mi sono accorta della confusione negli strumenti da utilizzare per i diversi obiettivi che ci poniamo e penso che sia solo attraverso l’informazione che si possa accorciare la distanza tra quello che desideriamo e quello di cui abbiamo bisogno.