Quanto è giusto risparmiare? Una guida pratica sul risparmio

Cosa c’entra il tema del risparmio in un blog dedicato alle assicurazioni? A prima vista, potrebbe sembrare un argomento distante, soprattutto considerando la percezione diffusa che le assicurazioni siano una spesa “inutile”. Tuttavia, risparmio e gestione del rischio vanno di pari passo: entrambi rappresentano pilastri per una gestione finanziaria consapevole e sicura.

Ma partiamo dalle basi: che cos’è il risparmio?

Che cosa significa risparmio?

Il risparmio è quella parte del reddito – sia di individui, famiglie o imprese – che non viene spesa immediatamente per beni e servizi, ma accantonata per il futuro. In sostanza, è il denaro che decidiamo di mettere da parte oggi per soddisfare necessità o desideri futuri.

Una recente indagine di mercato ha evidenziato le principali ragioni per cui gli italiani risparmiano. Tra i motivi più comuni troviamo:

  • Ristrutturazione o acquisto di una casa;

  • Costruzione di una pensione integrativa;

  • Istruzione e supporto economico ai figli;

  • Spese sanitarie;

  • Gestione di imprevisti;

  • Trasferimento durante la pensione.

Le priorità possono variare nel tempo: negli anni ‘50, ad esempio, risparmiare per comprare casa era una delle principali motivazioni. Oggi, invece, si registra un aumento del risparmio destinato alla salute o al supporto economico dei figli.

Le ragioni del risparmio secondo Keynes

Il celebre economista britannico John Maynard Keynes ha classificato le motivazioni del risparmio in diverse categorie, alcune delle quali particolarmente rilevanti per il nostro contesto:

  • Motivo precauzionale: creare una riserva per fronteggiare imprevisti economici;

  • Motivo previdenziale: assicurare un tenore di vita stabile durante la pensione;

  • Motivo ereditario: lasciare un patrimonio ai propri figli.

Comprendere queste motivazioni è fondamentale per sviluppare una strategia di risparmio efficace e su misura.

Quanto è giusto risparmiare?

Questa è una delle domande più frequenti: rispetto al reddito percepito, quanto è giusto accantonare? La risposta dipende da molteplici fattori, tra cui la fase della vita in cui ci si trova e gli obiettivi personali.

Ad esempio:

  • Un giovane che ha appena iniziato a lavorare, con poche spese fisse, potrebbe risparmiare una percentuale maggiore del proprio reddito;

  • Un adulto con famiglia e mutuo da pagare avrà inevitabilmente una capacità di risparmio inferiore.

Non esistono regole universali, ma è importante adottare un approccio consapevole. Molti, purtroppo, risparmiano solo “quello che avanza” dopo aver sostenuto tutte le spese – un comportamento poco virtuoso, che rischia di compromettere la costruzione di un solido patrimonio finanziario.

La regola del 50/30/20

Una strategia utile per gestire il proprio reddito è la regola del 50/30/20:

  1. 50% del reddito per le spese fisse (mutuo, bollette, alimentazione, assicurazioni);

  2. 30% del reddito per spese discrezionali (sport, divertimento, vacanze);

  3. 20% del reddito da destinare al risparmio.

Ad esempio, con un reddito mensile di 1.500€:

  • 750€ andrebbero alle spese necessarie;

  • 450€ agli extra;

  • 300€ al risparmio.

Un comportamento virtuoso consiste nel trasferire subito questa quota del 20% in una riserva dedicata, non appena ricevuto il reddito.

Risparmio e imprevisti

Un punto cruciale del risparmio è quello legato agli imprevisti. Sebbene una riserva precauzionale sia essenziale, potrebbe non essere sufficiente in situazioni di emergenza che richiedano grandi esborsi economici.

Immagina di aver risparmiato per anni e che un singolo evento – come una spesa sanitaria improvvisa – rischi di vanificare tutto il tuo impegno. Ecco perché il risparmio dovrebbe essere accompagnato da una gestione del rischio intelligente, ad esempio attraverso strumenti come le assicurazioni.

Conclusioni

Il risparmio è una componente fondamentale per la stabilità finanziaria, ma è altrettanto importante che sia pianificato e integrato con una corretta gestione del rischio.

Qual è la tua strategia di risparmio? Hai già una riserva precauzionale? E quanto a lungo la tua famiglia potrebbe sostenersi in caso di imprevisti?

Adottare abitudini finanziarie virtuose oggi significa costruire un futuro più sicuro per te e per i tuoi cari. Il momento giusto per iniziare è ora!

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Contatta Simona al +39 339 727 2644 o scrivi una mail a info@labussolaassicurativa.it


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Simona Volpi, consulente per la pianificazione assicurativa

Sono la penna dietro “La Bussola Assicurativa”; ho deciso di creare questo blog perché durante il mio percorso professionale mi sono accorta di quanta poca informazione ci sia in termini di assicurazioni e pianificazione finanziaria. Mi sono accorta della confusione negli strumenti da utilizzare per i diversi obiettivi che ci poniamo e penso che sia solo attraverso l’informazione che si possa accorciare la distanza tra quello che desideriamo e quello di cui abbiamo bisogno.

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